mercoledì 14 dicembre 2011

Canizzami, prego

Fa di me cane:
collare stretto, guinzaglio al garretto,
portami a spasso, marciando eterodiretto,
ricordati la paletta che devo cacare;
polvere antipulci: prurito da placare,
pasticche antivermi e antibiotici pei germi,
lucidami il pelo: pronto per i teleschermi.
Fammi socializzare: coi miei simili abusare
del parco per giocare, il culo ad annusare;
la sera poi agitato, abbaio, guaisco:
con gioia del vicino e me ne infischio.
Tutto mi va bene: chihuahua o alano,
tutto ma non come ora mi regalano:
precario sclerato, vicario del cottimo,
con 800 al mese neanche un cane ci compri:
tu mangi patate e pasta io paté d'anatra.
Fuori dai coglioni o te li faccio a scaglioni!

lunedì 12 dicembre 2011

Buongiorno

Buongiorno,
torno da un giro in unicorno attorno a Livorno.
Ritorno a mezzogiorno e adorno il mio soggiorno
con un forno per cuocervi l'unicorno.

Mi aggiorno dopo sei mesi da perdigiorno:
oggigiorno è tutto uno scorno o uno storno.

Stavo meglio all'altoforno che
in questo disadorno, bancario porno.