sabato 15 gennaio 2011

Dizionariando [1]

Sul teleschermo d'un televisore
telenovele per lo spettatore
che al telefonino parla telegrafico.

Sostenuta sostanza di un sostantivo
che sosta sul sostegno, sospettoso,
per sostenere il sostituto sospeso.

[povero anziano, potente e prostatico]
Su un soffice sofà in soffitta
soffia e sbuffa sofismi soffocanti
sofferente per sofisticati soffocotti.

Con un barbaro barbuto barattai
una baracca durante una baraonda.
Dopo la baruffa mi barcamenai su un barile
barricandomi su una barella barocca,
oltre la barriera, barzellettando.

Un elegante elefante elesse
un elemento da un elastico elenco:
elevò la sua elettricità elementare.

Compagno, comprendi che il computer
è complice di una complessa complicazione
che comprende il complotto del compratore
e il compianto compendio del compatriota
di comprendonio compresso ma compensato
compassionevolmente dal compito.

[esercizio per il lettore:
ricavare sostantivi e aggettivi con prefisso anomalo (riassumono il concetto
)]

Il concorde concilio, di concerto,
concedette a quel papa concluso
concorso in ruolo di santo conclamato.
Concorro a concreto conato nella conca:
concatenazione di concetto e concime,
concesso concentrato e conciliante
dal conciso romano concistoro.

Morbo mordente fa moria di moribondi,
morboso morso morale del mormorio
mortale che mortifica il mortorio moroso.

[Morale antigiustizialista. Allitterata carpiata]
Stupro capre
e son stufo del capriccio
dello studioso giuridico che il cappio
per il carcere mi vuol comminare.

[suffissando]
La filia per la fagia della grafia
m'ha dato algia per la scopia dell'archia.

[Dizionario antiautoritario]
Servo: succhia il succulento succo
della succursale del successore
di un successo succube e succinto.

Soldato: al soldo della solita solfa
solido nella solinga solennità,
solitario nella soliva solidarietà.

Pecunia: posata posizione del possente
che possiede possedimento positivo:
ai posteri vien posto nel posteriore.

Rime furiose [4]: Donne italiane

Da plaghe montane a napoletane
tra fontane, piantane e lantane
o in mattane d'auto ferragostane,
io guardo e qua vedo samaritane
che là, sotto sottane occitane
o rosse di sera nubi tramontane,
sono sultane metropolitane.

Sì, han vivaci sottane gitane
tra lanci di cerbottane spartane,
preghiere di suore carmelitane
o sagrestane di chiese puritane:
guerriere e capitane maomettane.

Ma il corrotto corruttore, revanscista
deficiente di sesso sciovinista,
lui, sfascista, lui vede solo puttane.

venerdì 14 gennaio 2011

L'illusione del bove

le prime tre strofe sono un omaggio (ri)combinato a CCCP/CSI e Frankie HI-NRG MC


Massa domenicale
i circolanti del capitale,
acquirenti spenti avanzano
lenti tra botteghe acquistano
intermittenti tra vacui mercati
e proficui stock-optionati;
centro commerciale: bolla che sale,
la bolla scoppia e brucia come sale.

Su ferite autoinflitte da vette elette
va la finanza in secche protette:
nicchie per i ricchi, azioni patacche
per vecchie racchie, in banca tacche
su pistola fumante del consulente
finanziario per il pio acquirente
che lente le mandrie del parco buoi
non sente ma v'appartiene: son pari suoi.

giovedì 13 gennaio 2011

Rime furiose [3]: Atti di potere

Permisi crimini invisi,
recisi rose e fiordalisi,
sorrisi a infelici visi,
uccisi supplici inquisi,
irrisi e derisi analisi:
omisi avvisi di crisi,
incisi gruppi d'indecisi:
sottomisi ribelli ribellatisi.

Rimisi ideali lisi,
decisi abusi concisi,
promisi scambi collisi,
misi in scena paradisi:
scommisi su furbi narcisi.

Divisi ai servi prostratisi,
smisi per tutti ogni brindisi,
risi dei miseri intrisi:
ridivisi profitti imprecisi.

mercoledì 12 gennaio 2011

Rime furiose [2]: Stato di governo

Borghese delle discese teleriprese
accese un paese, lo rese scortese,
lui che pretese imprese incomprese
dopo le blese offese al politichese (sinistrese)
ascese alle chiese: le difese, illese.

Prese le incomprese marchese normopese,
le stese scoscese semidistese al garrese
e cortese protese l'arnese di maionese;
né offese né indifese dopo mese d'attese
a loro protese imprese contese,
'ché sentendosi sospese o vilipese
potevano inattese agire ipertese
con intese o rese alle cineriprese.

Lo fraintese chi non l'autodifese,
palese sorprese chi lo lese o sottese
ora per lo strapaese usa il tronchese.

[More] Ritratti

More: pseudo-haiku in rima, sillabazione (grammaticale, dieresi fissa) estesa a 9-7-9.

serie: intro, PDL, La Russa, Vespa, giudice, portaborse, capitale


Dignità,
dell'operare operoso e solerte;
volgarità,
nel porre giogo a vite erte.

Le grida dei gretti gregari
offuscano la grazia
del gustare giusto successo.

Aspide in viltà vistoso
di verbo criminoso
brami solo mondo rissoso.

Baco del tuo spazio abusi
al debole: musi
verso il potente: applausi.

Omisi vere analisi
i destini recisi
derisi umili uccisi.

Operare del sottomesso:
ungere il processo
di dare al capo successo.

Auto sportive eccessive
illusioni furtive
saranno mortali missive.

martedì 11 gennaio 2011

Rime furiose [1]: Discesa in campo

Mafioso iroso pretese videoriprese protese
al plauso illuso di sorrisi condivisi
per casa persuasa di fazioso prezioso.

Rissoso e smanioso in tecnichese richiese
un astruso multiuso che gl'indecisi avvisi
com'egli accasa o rasa, sinuoso e oleoso.

Orgoglioso malavitoso scese sul paese:
telediffuso l'abuso, suddivisi i visi,
intasa e gasa il pauroso e l'incazzoso.

L'uso profuso nel confuso alluso,
illuso l'ottuso, escluso l'intruso,
eluso il recluso dal muso camuso,
diffuso e infuso il soffuso sopruso.

lunedì 10 gennaio 2011

Vendo, là

Più lo ascolto, meno lo sopporto.

Retorico e ipocrita spacciatore
di affettate illusioni latore.
Patetico demagogo demenziale
per raccattar voto sei esiziale.
Da mitologia televisiva acquisito
un mare di idee svendi imbolsito.
Disprezzi colui che t'è simmetrico
ma entrambi ambite il palcoscenico:
di fabbriche parimenti barone
dello sciopero ti vedi padrone.
Non senti quel vento sopra la testa?
E' storia d'idea che non s'arresta.
Né con chiacchiere né con violenza
tanta e tale la sua prevalenza.

domenica 9 gennaio 2011

Dedicato a Lui

Credo si intuisca facilmente a chi lo dedico...

Talento marcio alimento,
argento rovescio in cemento;
lercio e violento socio
taccio, paziento e falcio.

Attento al bilancio tento
fraudolento straccio del Documento.

Piaccio nel momento pecoreccio,
calcio l'armento che bacio.

Sento di cento nel vento
il lamento del talento che lento
con laccio faccio fantoccio:
senza cruccio lo inficio e brucio.

Fomento un avvento cruento,
sperimento evento macilento:
virulento impuzzolento,
      non mi pento.